Un bellissimo viaggio a piedi di due giorni nell’entroterra salentino alla scoperta dei piccoli borghi facenti parte della rete “Piccoli Comuni del Welcome”, in particolare da Giuggianello a Tiggiano. Il progetto persegue l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita degli abitanti nei piccoli comuni inferiori alle 5000 unità, attraverso interventi d’imprenditoria sociale. Con questo itinerario avremo la possibilità di conoscere da vicino le comunità ed entrarne a far parte e potremo godere di un trekking nelle campagne tipiche salentine con numerose presenze di architetture rurali, muretti a secco, strittule e carrarecce e tanta macchia mediterranea. Un'occasione per scoprire un territorio affascinante, sostenere le comunità di questi piccoli comuni ed in più sostenere l'ambiente perchè per ogni cammino pianteremo un albero a nome del gruppo, in collaborazione con Treedom.
Programma
1° Giorno (16 km circa)
Muniti di zaino e attrezzatura ci ritroveremo presso la stazione ferroviaria di Lecce dove partiremo insieme in treno per Sanarica. Una volta giunti nella stazione ferroviaria del piccolo borgo, qui inizierà ufficialmente il nostro cammino. Attraverseremo il centro storico di Sanarica per dirigerci a piedi verso il centro storico di Giuggianello, il paese più piccolo della provincia di Lecce, e avremo la possibilità di visitare il “Museo della Civiltà Contadina”. In questo luogo avverrà l’incontro con il direttivo del “Centro di Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche, Storiche e Ambientali di Giuggianello” e con i rappresentati del progetto “Piccoli Comuni del Welcome”. Dopo l’incontro inizierà l’esplorazione a piedi del territorio tra le campagne di Giuggianello e Giurdignano, alla ricerca di menhir e dolmen (in particolare quelli della Collina dei Fanciulli e delle Ninfe considerata la Stonehenge di Puglia). Un percorso ricco di magie e leggende, tra ulivi secolari e lecci. Protagonisti assoluti di queste atmosfere incantate sono i famosi “Lu letto te la vecchia”, “Lu Furticiddhu te la vecchia de lu nanni” e il “Piede di ercole” meglio conosciuti come i Massi della Vecchia. Pietre solide di milioni d’anni, sculture meravigliose, opere eccezionali e maestose, modellate come morbida creta da due artisti d’eccezione: la pioggia ed il vento. Questi hanno plasmato ed eroso la roccia calcarea fino a creare delle opere d’arte della natura, uniche nel loro genere. Il fascino un po’ stregato di questi monoliti giustifica il legame profondo con il mondo fiabesco della fantasia popolare legata a forze magiche. Queste energie scandivano lo svolgersi degli eventi nelle campagne di una volta, dove la paura di perdere il raccolto era molto forte e sentita e produceva la pratica di rituali e culti. Qui, dopo il pranzo a sacco, ci incammineremo verso il borgo di Poggiardo e in fine verso le campagne di Nociglia, tappa ultima della giornata, dove arriveremo nel tardo pomeriggio. Cena tipica e pernotto in agriturismo.
2° Giorno (16 km circa)
Sempre muniti di zaino e attrezzatura lasceremo la struttura ricettiva per dirigerci a piedi verso il centro storico di Spongano per poi esplorare le campagne di Castiglione d’Otranto. Durante il cammino avverranno due incontri speciali: con la famiglia Bacile di Castiglione e con l’associazione della Casa delle Agricolture – Tullia e Gino di Castiglione d’Otranto.
La famiglia Bacile di Castiglione è proprietaria sin dal XVI secolo dell’omonimo palazzo baronale presente a Spongano. Il palazzo nasce come castello con antiche fortificazioni di origini medievali e solo nel XVII secolo diviene una dimora signorile. Nel XIX secolo fu l’abitazione di Filippo Bacile di Castiglione, grande umanista e storico del Salento, ispettore dei monumenti di Terra d’Otranto che provvide a progettare e restaurare numerose chiese ed edifici pubblici del Salento. Legato a Benedetto Croce da profonda amicizia, condivise con lui la passione per le materie umanistiche e gli dimostrò, in più occasioni, la sua ospitalità ricevendolo a palazzo. All’interno dell’attuale giardino storico noi viandanti ascolteremo la storia di questo illustre personaggio del Salento direttamente dalla voce del dott. Fabio Bacile di Castiglione, uno degli eredi e abitante del palazzo dal 1999. Dopo esserci rimessi in cammino, dopo qualche chilometro, faremo tappa presso la “Casa delle AgriCulture – Tullia e Gino – Castiglione D’Otranto” che opera dal 2011 con gli obiettivi di ridare vita ai terreni abbandonati, ripopolare le campagne, generare economia sostenibile. L’associazione locale da anni si occupa di sottrarre all’abbandono le campagne di Andrano e Castiglione d’Otranto: le sono già stati affidati in comodato d’uso gratuito 15 ettari, coltivati con metodi naturali reintroducendo orticole e cereali scomparsi. E’ inoltre ideatrice e coordinatrice de “La Notte Verde”, ormai imperdibile evento dell’estate salentina che ha il merito di mettere in rete tutte le realtà ed esperienze più virtuose ed ecosostenibili del Salento. Dopo l’incontro consumeremo il nostro pranzo a sacco per poi proseguire verso Tiggiano, secondo comune aderente al progetto “Piccoli Comuni del Welcome”, tappa finale del viaggio. Visita del centro storico e nel tardo pomeriggio ritorno su Lecce in transfer.
- Transfer Lecce-Sanarica e Tiggiano-Lecce;
- Pernotto in B&B in camera doppia;
- Cena in trattoria locale tipica.
- Quota per compensazione CO2 con piantumazione di un albero per ogni cammino effettuato
Non inclusi nel pacchetto:
- n. 2 pranzo a sacco
- il viaggio per raggiungere Lecce
- quanto non compreso nella voce “La quota comprende”
Su richiesta





